Descrizione
Nel 1885 don Francesco Spinelli firmava il contratto d'acquisto dell'ex collegio dei Padri Somaschi, a cui era annessa la chiesa, costruita nel 1605 dal Conte Esilio Maino, che la offrì ai Padri, in cambio della creazione di una scuola di grammatica e filosofia a Rivolta. La chiesa era dedicata a santa Maria Egiziaca, la cui vita è istoriata sui finestroni del presbiterio. Nel 1805 i Padri Somaschi furono cacciati dal convento e la chiesa fu adibita a scuderia, per cui don Francesco Spinelli iniziò i lavori di restauro, diretti dal capomastro Bellini. Fu riaperta al culto nel 1885. Nel 1909 venne restaurata e affrescata da Pietro Verzetti, oltre agli stucchi di angeli alle arcate delle cappelle laterali, opera di Rescaldani di Milano.
Nel 1910 la facciata viene arricchita con le statue di sant'Alberto Quadrelli, sant'Apollonia, san Pasquale Baylon e san Gerolamo Emiliani. L'altare attuale è opera di Piero Ferraroni di Cremona, il quale nel 1956 lo ampliò con formelle in marmo scolpito. Egli mise in posa anche il nuovo pavimento in mosaico, con alcuni disegni.
In occasione dell'esumazione delle spoglie del fondatore nel 1992, si è sostituito il monumento funebre con il sacello attuale e vennero iniziati anche la sistemazione dell'altare e la realizzazione di un nuovo organo per opera dell’organaro bergamasco Angelo Piccinelli, terminati nel 1993. I dipinti della chiesa sono delicati e soggetti a erosione. Nei restauri degli anni '50 si ridipinsero le superfici, facendole assumere un aspetto fosco e le decorazioni erano quasi illeggibili.
Modalità d'accesso
Assenza di barriere architettoniche
Indirizzo
Punti di contatto
Ulteriori Informazioni
Costo gratuito
Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 14:32